Pillole di Parola

Sarà come un albero trapiantato
lungo corsi d'acqua

 Sarà come un albero  trapiantato  lungo corsi d'acqua   QUO-256
09 novembre 2022
Con un paragone sorprendente, il salmista assimila l’uomo felice o beato ad un albero, di cui non si specificano ulteriormente le caratteristiche. Tale albero non è semplicemente piantato ma trapiantato (šātûl) — è cresciuto in un luogo e poi, in qualche modo, è stato innestato in un nuovo ambiente vitale. Autore di questa azione potrebbe essere Dio stesso, il divino giardiniere, come lascia intendere il verbo al passivo. Poiché l'albero viene trapiantato «lungo corsi d'acqua» è possibile immaginare che sia cresciuto in un luogo più avaro di irrigazione. L'uomo che, quindi, mormora la Torah giorno e notte e trova in essa il suo piacere viene trapiantato da Dio in un luogo gravido di vita. L’acqua, in questo senso, può essere una metafora di Dio stesso (Geremia, 2, 13; 17, ...

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