Il sogno e la grande montagna nel romanzo di Romagnoli

Lassù dove regnano
bianco e silenzio

 Lassù dove regnano bianco e silenzio  QUO-256
09 novembre 2022
Si legge d’un fiato questo Sogno bianco (Milano, Rizzoli, 2022, pagine 208, euro 18) di Gabriele Romagnoli, un racconto epico e lirico al tempo stesso, intenso, per nulla distopico anche nella parte relativa al 2037. Al centro della storia, immobile e testimone di guerre, amori, morti, sfruttamento stolto della natura, sta M. la grande montagna una volta ghiacciaio, ora ridotta a turismo d’accatto, superba ancora nella sua possanza e, forse, ancora scrigno segreto di uomini lì sepolti e eventi che sulle sue alture si sono svolti. Andrea Darman è un nome che si ripete, di generazione in generazione, talvolta portato da uomini, una volta da una donna. Nonostante incroci di matrimoni gli Andrea Darman appartengono geneticamente ad un’unica discendenza, per lo più vissuta in luoghi vicini al ghiacciaio. M è ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati