Le parole della direttrice dell’unica scuola cattolica del Paese

Un piccolo simbolo
di convivenza pacifica

 Un piccolo simbolo di convivenza pacifica  QUO-254
07 novembre 2022

«La scuola del Sacro Cuore è un simbolo in miniatura della pacifica convivenza e della cultura della cura: abbiamo studenti e personale provenienti da 29 diverse nazionalità, culture, lingue e background religiosi. Tutti vivono e crescono qui, sotto il manto benigno del Sacro Cuore». Ecco — nelle parole di benvenuto della direttrice suor Roselyn Thomas — il profilo della comunità scolastica che ha accolto Papa Francesco nel pomeriggio di sabato 5 novembre.

«Grandi — ha detto — sono le opere di Dio, e meravigliose sono le sue vie, che nella sua infinita bontà, ha portato» proprio il Papa in Bahrein «come ambasciatore di pace, di misericordia e di buona volontà».

A nome degli studenti di questa unica scuola cattolica del regno del Bahrein, dei giovani di vari altri istituti, e anche delle suore del Carmelo apostolico, insieme alla superiora generale, suor Maria Nirmalini, la direttrice ha ringraziato il Pontefice per la sua presenza e «anche per i passi coraggiosi» nella direzione del dialogo. E si è detta convinta che questa visita «aumenterà la consapevolezza della nostra diversità culturale e delle nostre convinzioni condivise, nonché del nostro impegno a stabilire una società vivace e rispettosa per le generazioni presenti e future».

«Questo è il 74° anno della fondazione della scuola del Sacro Cuore» ha ricordato suor Thomas. auspicando che «le porte di questa istituzione possano essere sempre aperte a tutte le persone di buona volontà, facendo scendere le benedizioni dell’Onnipotente su tutti coloro che vi entrano».

«I volti sorridenti dei giovani qui presenti oggi esprimono la loro gioia nel vederla di persona» ha concluso la religiosa. «Le sue parole — ha assicurato — li rafforzeranno, affinché possano essere la speranza di un futuro luminoso per il nostro mondo, come cittadini attivi che si adopereranno per renderlo un luogo migliore».