Condizioni di vita sempre più drammatiche per centinaia di migliaia di persone

Nel campo profughi
di Dadaab, dove muore
la dignità

 Nel campo profughi di Dadaab, dove muore la dignità  QUO-253
05 novembre 2022
Il campo profughi più grande del mondo è quello di Dadaab, in Kenya. Diviso tra i distretti di Lagdera e Fafi, è l’insieme di tre campi profughi più piccoli: Dagahaley, Ifo e Hagadera. A Dadaab vivono così tante persone che oramai può essere considerato una vera e propria città. Fin da quando è stato istituito, nel 1991, per accogliere i rifugiati che scappavano dalla guerra in Somalia, ha sempre ospitato migliaia di persone, fino a raggiungere il picco nel 2011, quando vennero registrati più di 450.000 abitanti. Nell’ultimo decennio la popolazione è andata prima riducendosi per poi mantenersi attorno ai 200.000 abitanti. Tanto che nel 2019 è stato aperto il campo di Ifo ii . Le condizioni di vita all’interno sono tragiche: mancano i servizi essenziali e, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati