Iran: ancora sangue
05 novembre 2022
Teheran , 5. È ancora il sangue a contrassegnare tragicamente le proteste e gli scontri in corso in Iran da quasi due mesi, dopo la morte di Mahsa Amini, avvenuta il 16 settembre a Teheran mentre era sotto custodia della polizia. Ieri, dopo la preghiera del venerdì, le dimostrazioni si sono snodate per le vie principali della provincia sud-orientale del Sistan-Baluchistan, a maggioranza sunnita. A Zahedan e Khash sono almeno 16 i morti e decine i feriti registrati negli scontri scaturiti quando le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sulla folla che stava manifestando.
Secondo Amnesty International, gli agenti avrebbero sparato «proiettili veri» dai tetti degli edifici, causando la morte anche di alcuni bambini. Iran Human Rights, che ha sede in Norvegia, ha pubblicato un video in cui si mostrano diverse ...
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