
04 novembre 2022
Atlante di questa settimana intende “gettare acqua sul fuoco”. Nell’accezione più concreta del modo di dire. L’estate scorsa sarà ricordata per la distruzione di ettari di bosco e di aree protette senza precedenti e, tra le cause, c’è sempre la quasi totale assenza di un’opera di prevenzione. Contro il fuoco nemico, oltre a valorizzare maggiormente le risorse del volontariato, è necessario un serio ripensamento delle attività di intervento nella gestione degli incendi boschivi. Una gestione che non può basarsi più unicamente sull’estinzione dei roghi, ma anche, e soprattutto, sulla pianificazione territoriale. Perché quanto sta accadendo, ci ricorda Papa Francesco «deve farci riflettere sulla tutela del Creato, che è responsabilità nostra, di ciascuno di noi. Non ...
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