Nel romanzo di Massimo Cecchini «Il Bambino»

Sospesi

 Sospesi  QUO-252
04 novembre 2022
È uno di quei romanzi che ti lasciano dentro domande, sentimenti ambivalenti, dubbi. E una certezza: ascoltando la storia (vera) di colui che per tutta la vita verrà chiamato “il Bambino”, ascoltiamo una vicenda capace di ribaltare il tavolo dell’abilismo. Pietro e Anna Bonaventura, giovani borghesi, conducono una vita normale finché nasce il loro primo e unico figlio: Angelo non parla, ha un ritardo intellettivo, è autolesionista (perderà totalmente la vista a causa dei pugni che si dà sulle tempie). Il Bambino calamita attorno a sé attenzione e cura incessanti, anche perché le sue patologie con gli anni si aggravano. La sola cosa capace di tranquillizzarlo sono lunghi e continui viaggi notturni in auto per centinaia di chilometri. Una routine familiare, insomma, che rende ...

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