Prima edizione italiana integrale dei «Canti» di Hadewijch di Anversa

Il nome della rosa (rossa)

 Il nome della rosa (rossa)  QUO-252
04 novembre 2022
All’alba del Duecento, un osservatore attento come Giacomo da Vitry descrisse con toni entusiastici il movimento delle beghine che, dalla fine del xii secolo, si era diffuso nel ducato di Brabante, in particolar modo nella diocesi di Liegi: fu il prelato fiammingo, infatti, a scrivere la vita della più famosa di queste donne, Maria d’Oignies, che non ebbe timore di presentare come la sua «madre spirituale». All’inizio, esse praticavano un tipo di vita semireligiosa, dimorando nelle proprie case; si assistette poi al formarsi di piccole comunità e, in seguito, si giunse a raggruppamenti anche di una certa consistenza. Le beghine vivevano in castità, praticando un’ascesi severa e dandosi a opere di carità: una vita regolare, dunque, ma senza voti pubblici né regola, condotta da donne non di ...

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