Per i 50 anni delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede

La visita in Algeria dell’arcivescovo Gallagher

 La visita in Algeria   dell’arcivescovo Gallagher   QUO-251
03 novembre 2022

Dal 24 al 27 ottobre scorsi, l’Ecc.mo Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, mons. Paul R. Gallagher, ha effettuato una visita ad Algeri nel 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l’Algeria.

Mons. Gallagher è arrivato ad Algeri lunedì 24 c.m., accompagnato da mons. Javier Domingo Fernández González, Officiale della Segreteria di Stato, ed è stato accolto all’aeroporto internazionale Houari Boumédiene dal Nunzio Apostolico in Algeria, S.E. mons. Kurian Matthew Vayalunkal, dal rev.do Jan Rafał Jakubina, Segretario della Nunziatura, dalla dott.ssa Sabrina Kaci-Bey, Direttrice per l’Europa occidentale del ministero degli Affari esteri e dall’Arcivescovo di Alger, S.E. mons. Jean Paul Vesco, o.p .

Nella mattina del 25 c.m., al suo arrivo nella Capitale algerina, mons. Gallagher ha visitato il Memoriale dei martiri e dopo si è recato alla sede del ministero degli Affari esteri, dove ha incontrato il ministro, S.E. il Sig. Ramtane Lamamra.

Nel corso dei cordiali colloqui, si è sottolineata l’importanza delle buone relazioni diplomatiche che intercorrono tra la Santa Sede e l’Algeria, e si sono affrontate questioni bilaterali di mutuo interesse, in particolare sulla necessità di uno status giuridico per la Chiesa cattolica. Successivamente, l’Ecc.mo Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali è stato ricevuto dal presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, S.E il sig. Abdelmadjid Tebboune, nel Palazzo presidenziale. S.E. mons. Gallagher ha iniziato portando il saluto del Santo Padre per tutto il popolo algerino.

In seguito, ci si è soffermati su questioni di carattere internazionale, a cominciare dalla regione del Nord Africa, con uno speciale riguardo per il contributo della Chiesa cattolica in Algeria. Infine, il presidente della Repubblica ha auspicato di potersi recare in Vaticano per una visita al Santo Padre. L’incontro, molto cordiale, è durato quasi un’ora.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, mons. Gallagher si è recato alla sede del ministero dell’Interno e ha incontrato il ministro, S.E. il sig. Brahim Merad, con il quale si sono affrontati diversi argomenti di comune interesse. In seguito, l’Ecc.mo Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, accompagnato dai vescovi algerini, ha avuto un incontro cordiale e rispettoso con S.E. il sig. Youcef Belmehdi, ministro degli Affari religiosi ed altri funzionari dello stesso ministero. Nel riaffermare i buoni rapporti esistenti tra la Santa Sede e l’Algeria, è stata apprezzata la presenza della Chiesa cattolica nel Paese, nonché il contributo che essa offre al bene comune e alla convivenza pacifica, soprattutto nella sua azione sociale e caritatevole. Sul versante del dialogo interreligioso, mons. Gallagher ha visitato la Grande Moschea di Algeri e ha incontrato il rettore, lo sceicco Mohamed Moumen El Kacimi El Hassini. La serata si è conclusa con una cena nella Maison Diocésaine d’Alger con tutti i vescovi.

Il programma del mercoledì 26 si è aperto con la commovente visita al monastero di Tibhirine, luogo di martirio dei monaci trappisti, beatificati nel 2018 a Orano. Nel primo pomeriggio, si è tenuto il ricevimento al Corpo diplomatico, con la presenza di S.E. il sig. Youcef Belmehdi, ministro degli Affari religiosi, per la tradizionale Festa del Papa, nonché per celebrare il cinquantesimo delle relazioni tra la Santa Sede e l’Algeria. Successivamente, nel salone della Basilica Notre-Dame d’Afrique, si è tenuto un incontro con la comunità, in presenza dei vescovi, per manifestare soprattutto la vicinanza di Papa Francesco alla Chiesa locale. Dopo, l’Ecc.mo mons. Gallagher ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica nella basilica, classificata come monumento storico, concelebrata da tutti i vescovi e una trentina di sacerdoti, in occasione del nono anniversario dell’elezione di Sua Santità Papa Francesco. Nell’omelia, l’Ecc.mo Segretario per i Rapporti con gli Stati ha manifestato l’affetto del Santo Padre e ha esortato i fedeli ad essere presenza luminosa e testimoni del Signore. La serata si è conclusa con un ricevimento per i membri della Chiesa locale nella sede della Rappresentanza pontificia.

Giovedì 28, l’Ecc.mo mons. Paul R. Gallagher ha fatto ritorno in Vaticano.