L’impegno di Caritas Internationalis nella promozione della donna

Leader a tutti i livelli

  Leader a tutti i livelli  QUO-250
31 ottobre 2022

«Ogni donna affronta persecuzioni e sofferenze, ma troviamo sempre la forza di sopravvivere». La forte e significativa testimonianza di Mariam Ibrahim ha rappresentato uno dei momenti salienti del convegno internazionale Il volto pieno dell’umanità, donne leader per una società giusta, organizzato il 27 e il 28 ottobre dalla Santa Sede e da Caritas Internationalis, con il patrocinio dell’Unesco. Oggi attivista per i diritti delle donne, nel 2014 Mariam fu condannata a morte in Sudan per apostasia e fu liberata grazie alle pressioni della comunità internazionale dopo che, con le caviglie in catene, aveva dato alla luce la sua piccola Maya.

La storia di Mariam è unica ma milioni e milioni di donne affrontano diversi gradi di persecuzioni e sofferenze in tutto il mondo. Queste sofferenze rappresentano il malessere della nostra società moderna dove i “corridoi del potere” determinano pratiche di abuso contro le donne.

Il convegno tenutosi presso la sede dell’Unesco ha avuto l’ambizione di sottolineare come gli uomini e donne dovrebbero vivere insieme in complementarietà e armonia. Tuttavia fattori quali pratiche culturali e religiose, violenze ed estrema povertà impediscono la creazione di uno spazio inclusivo in cui le donne possano al pari degli uomini vivere con dignità, esercitare i propri diritti e ricoprire ruoli apicali.

I diversi dibattiti e le testimonianze hanno evidenziato l’urgenza di affrontare la tematica del ruolo delle donne nella società come una questione di ingiustizia sociale che necessita una chiara determinazione politica. Quando metà dell’umanità è discriminata, è l’intera umanità a soffrire. Non possiamo immaginare l’avvento di una società giusta senza il ruolo di leadership delle donne. Il volto pieno dell’umanità deve fondarsi sull’armonia tra uomini e donne, eliminando qualsivoglia discriminazione. Ciò significa che fin dalla più tenera età le bambine e i bambini devono essere educati a vivere insieme, in una società caratterizzata dal rispetto reciproco e dall’accettazione dell’altro.

Riconoscere e favorire il ruolo di leadership delle donne è per Caritas Internationalis un atto di giustizia. È urgente consentire alle donne di diventare leader a tutti i livelli, pur conservando la loro specificità di donne. Consentire la partecipazione delle donne a tutti i livelli porterà sicuramente alla trasformazione delle nostre società, un cambiamento tanto più necessario in uno scenario internazionale profondamente segnato dalla pandemia di covid-19.

Al termine dei due giorni di lavori del convegno, riteniamo si sia delineata una concreta strada da percorrere al fine di affrontare le cause che impediscono la realizzazione di una società giusta.

Un cammino a cui la nostra Confederazione — che comprende 162 Caritas nazionali radicate sul territorio in 200 Paesi e territori e vanta un’esperienza decennale nella promozione della leadership femminile — intende partecipare attivamente. Caritas Internationalis si impegna infatti a sviluppare politiche e linee guida volte a promuovere la leadership delle donne all’interno delle singole Caritas, sia a livello nazionale che diocesano. Intendiamo inoltre rafforzare la collaborazione con le organizzazioni della società civile ed in particolare con il Forum delle ong cattoliche, affrontando la questione a livello internazionale. Infine, è nostra volontà dare un seguito concreto al convegno della scorsa settimana, esplorando assieme all’Unesco azioni coordinate mirate a costruire un futuro migliore per le donne.

Quest’ultimo obiettivo non potrà tuttavia essere raggiunto senza un concreto impegno da parte della comunità internazionale. È prioritario dedicare fondi per la sensibilizzazione alla promozione delle donne ed integrare la questione in tutti i progetti di sviluppo. Si dovrà altresì includere la promozione delle donne quale argomento fondante dei programmi di formazione universitaria degli operatori umanitari. È infine indispensabile un’intensa e costante opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Sebbene non esista una risposta semplice alla domanda, “come realizzare il volto pieno dell’umanità?”, siamo certi che il nostro convegno abbia contribuito a sollevare diversi interrogativi essenziali. Dobbiamo avere il coraggio di affrontare questo tema con convinzione e determinazione e dobbiamo farlo ora. La leadership delle donne richiede dei cambiamenti sistemici che non possono più attendere.

di Aloysius John
Segretario Generale di Caritas Internationalis