L’incontro Anna, Oliver e Marco

 L’incontro Anna, Oliver e Marco  ODS-004
05 novembre 2022

Nel messaggio per la Giornata mondiale dei Poveri di quest’anno, Papa Francesco sottolinea il contesto di guerra in cui questa ricorrenza si celebra. Una guerra mondiale “a pezzettini” che ora — e il Papa è l’unico ad avere il coraggio di chiamarla per nome — è diventata “totale”.

Con Marco Damilano, giornalista e noto commentatore televisivo, ci sono Anna Jabbour e Oliver Kabalisa, due giovani che hanno conosciuto sulla loro pelle la guerra e la povertà che ne consegue. Entrambi sono arrivati in Italia grazie ai corridoi umanitari: la prima dal Libano, dove si era rifugiata per sfuggire alla guerra in Siria, il secondo dalla Libia, dove è nato profugo da genitori fuggiti dal Ruanda. Con loro ci sono anche Daniela Pompei, responsabile del settore migrazioni della Comunità di Sant’Egidio, e Azza Ben Alì, della Scuola di lingua e cultura italiana (conosciuta da tutti come la scuola della pace), che ci aiuta a tradurre qualche parola dall’arabo. Raccontano la guerra, la condizione dei rifugiati, ma soprattutto parlano di speranza. Quella che hanno riacquistato quando hanno messo piede in Italia e si sono sentiti al sicuro, accolti, accompagnati. E che vogliono condividere soprattutto oggi, mentre una cappa di paura si addensa sull’umanità, anche a nome di chi non ce l’ha fatta e ha perso la vita sotto le bombe o tra le onde del Mediterraneo.