DONNE CHIESA MONDO

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La collana Madri della fede

La forza di Agar

 La forza di Agar  DCM-010
05 novembre 2022

Giulia Di Porto dice che quando il Coordinamento teologhe le ha proposto di occuparsi di Agar per la collana Madri della fede, era in un momento faticoso della sua vita, ma ha subito detto sì.

Ne è uscito un libro affascinante e coinvolgente, in cui Bibbia e storia si specchiano anche nell’esperienza personale, della maternità dell’autrice.

«Agar, donna la cui storia di maternità viene narrata nel ciclo dei patriarchi, è quasi sempre definita a partire dalle sue relazioni: è la schiava di Sara, la moglie di Abramo, la madre di Ismaele». Eppure Agar l’egiziana, anteponendo l’esperienza vissuta sul proprio corpo alle gerarchie sociali e ai vincoli del diritto, ridefinisce se stessa, modifica lo sguardo sulla propria condizione «si mette in ascolto di quanto le accade e, con l’aiuto del Dio d’Israele, dà vita a una storia nuova, a un popolo nuovo» si legge nella descrizione del libro.

Una donna, Agar, non citata direttamente nel Corano ma conosciuta e riverita, come Hājar, dalla tradizione musulmana. Alla sua corsa affannosa per la ricerca di acqua per il figlio Ismaele e per lei, si riconduce il rito del sa'y, la camminata veloce che si svolge nel corso dei pellegrinaggi maggiore e minore, del hajj e della ʿumra tra le collinette meccane di Safa e Marwa.