La grandezza delle vite piccole

«Una scrittura confusa e febbrile riempie il cielo attorno al viale. Allora alzo gli occhi sorridendo rivolto al palazzo, al bar, alla schiera di lecci, allo strepito e dico piano, andiamo al mare?». Chi è arrivato al capitolo settanta di Il concerto dei lecci (Sansepolcro, Aboca, 2022, pagine 213, euro 16) di Davide Rondoni sa già quale doppiofondo di domanda contiene la frase apparentemente banale “andiamo al mare” per il nipote di Enea, la voce narrante del libro. C’è dentro il sorriso di Marta, una ragazza di vent’anni, il dolore di una morte giovane, frammenti di passato che sgomitano per riaffiorare nei momenti meno opportuni, durante il rito del pranzo della domenica in famiglia, o davanti a una birra, accanto al baracchino della piada. Il lavoro in Eritrea, gli anni della guerra e della prigionia e ...