In ascolto delle nuove generazioni

«È necessario che la Chiesa e le istituzioni civili ascoltino cosa i giovani abbiano da dire»: così Daniele Bruno, presidente della Fondazione Giovanni Paolo ii per la Gioventù, spiega il significato dell’impegno in vista della prossima Giornata mondiale della gioventù (Gmg) che si svolgerà a Lisbona, in Portogallo, dall’1 al 6 agosto del 2023. Presidente, la Fondazione ha operato e continua ad operare con discrezione a fianco del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, offrendo un servizio prezioso alla Chiesa universale. Può brevemente illustrarci in che cosa consiste la vostra missione? La Fondazione nasce nel 1991 con il nome “Chiesa, Gioventù e Speranza”, e, dopo la morte di san Giovanni Paolo ii , si è deciso di modificarne il nome in “Giovanni Paolo ii ...