A duecento anni dalla morte dello scultore

Parigi 1815: Canova ambasciatore
della Repubblica delle Arti

 Parigi 1815: Canova ambasciatore  della Repubblica delle Arti  QUO-245
25 ottobre 2022
Ricostruzione di un momento cruciale nella vita dell’artista Nel 1815, con una raffinata operazione diplomatica, Canova, inviato da Pio vii in missione diplomatica a Parigi, riuscì a convincere i grandi d’Europa a restituire a Roma e all’Italia la gran parte dei capolavori portati via da Napoleone a seguito del trattato di Tolentino del 1797 e molte altre tra le opere d’arte condotte in Francia con le spoliazioni perpetrate dai francesi durante gli anni difficili delle guerre e delle distruzioni, contro le quali Canova — consacrato all’arte, alla pace, all’armonia — espresse più volte tutto il suo disprezzo. Lo aveva fatto anche con Napoleone, nel 1810 a Fontainebleau, quando aveva manifestato la sua indignazione per le spoliazioni subite dall’Italia e per la fuoriuscita da Roma della leggendaria raccolta di ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati