La poesia

«Dedica»
tradotta da Lucio Coco

 La poesia «Dedica » tradotta da Lucio Coco  QUO-245
25 ottobre 2022
Nella traduzione dal russo di Lucio Coco, pubblichiamo Dedica di Anna Achmatova (dalla raccolta Requiem del 1940). È il lamento di una madre (Achmatova) per il figlio Lev, rinchiuso poco più che ventenne a Leningrado al tempo delle grandi purghe staliniane e condannato a morte (la pena fu poi trasformata nella deportazione). Insieme a tante altre madri, la donna si recava quasi tutti i giorni, durante i diciassette mesi di prigionia del figlio, presso il reclusorio per avere sue notizie o per portare un pacco con dei viveri. Quando il pacco veniva respinto, voleva dire che per il detenuto la sentenza di morte era stata eseguita. Davanti a questo dolore si curvano i monti,non scorre il grande fiume,ma sono grossi i catenacci del carcere e dietro di essi «le tane dell’ergastolo» e un’angoscia mortale.Per ...

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