È nel cuore delle tenebre
il momento dell’aurora

Davvero un enigma, quello della sofferenza di bambini, di intere popolazioni, per sconvolgimenti naturali, per epidemie e per follie razziali, che può portare alla disperazione, alla cessazione di qualsiasi discorso di fede e di senso. Dopo Auschwitz, affermava Hans Jonas, non è possibile parlare di un Dio e per di più onnipotente: quale Dio onnipotente avrebbe permesso quella mostruosità? L’enigma ha tolto sogni, vite, fiducia nella fede, ma anche nell’uomo, nelle sue capacità autonome di conciliare ragione e istinto: soprattutto quello teorizzato e prefigurato dalle magnifiche e progressive sorti illuministiche, sulle quali il Leopardi della Ginestra avrà molto da ridire. La ragione non ha sconfitto il mostro, ed è proprio di questa ragione che si dovrebbe parlare in profondità. ...