La preghiera è la forza
per la pace in Ucraina,
in Etiopia e in tutto il mondo

E con un tablet si iscrive alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona

Con un clic su un tablet portato da alcuni studenti portoghesi, Papa Francesco si è iscritto ieri alla prossima Giornata mondiale della gioventù in programma ad agosto a Lisbona. Il gesto simbolico del Pontefice è avvenuto alla finestra dello Studio privato del Palazzo apostolico vaticano, al termine dell’Angelus recitato a mezzogiorno con i fedeli presenti in piazza San Pietro e con quanti lo seguivano attraverso i media. A tutti, il vescovo di Roma ha dato appuntamento a martedì pomeriggio al Colosseo, dove parteciperà all’incontro di preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. E con il pensiero sempre rivolto alle tragedie del nostro tempo, il Papa ha parlato anche della «persistente situazione di conflitto in Etiopia» e delle «inondazioni che stanno colpendo vari Paesi dell’Africa» provocando «morte e distruzione». Infine «all’inizio di un nuovo Governo» in Italia, ha esortato a pregare «per l’unità e la pace» del Paese. In precedenza, come di consueto, aveva proposto una meditazione sul vangelo domenicale (Luca 18, 9-14), incentrato sulle figure del fariseo e del pubblicano.

L'Angelus