La denuncia dell’Onu: quasi 4 milioni di bambini malnutriti

Afghanistan ridotto alla fame

 Afghanistan ridotto  alla fame  QUO-242
21 ottobre 2022

Malnutrizione e grave insicurezza alimentare. Continua a degenerare la situazione umanitaria in Afghanistan con almeno 3,9 milioni di bambini gravemente malnutriti e 19,7 milioni di persone, quasi la metà della popolazione del Paese, che soffrono di fame acuta. A denunciarlo è il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp). Nel Paese peraltro è ancora forte l’emergenza per il devastante sisma del giugno scorso che ha colpito le remote aree al confine col Pakistan, con un bilancio ancora non chiaro, attestato per l’Onu attorno a 770 vittime, mentre i talebani — tornati al potere a Kabul nell’agosto del 2021 — parlano di almeno 1.150 morti.

Dall’inizio di ottobre, i team del Wfp hanno fornito cibo adatto a prevenire la malnutrizione a 7.400 donne e bambini, mentre 98.000 adulti e minori sono stati curati per casi di malnutrizione acuta moderata. Supportati oltre 2.000 centri sanitari, con l’obiettivo di garantire un accesso equo all’assistenza nutrizionale in zone difficili da raggiungere. Per questo, in previsione della stagione invernale, l’agenzia delle Nazioni Unite prevede di raggiungere 15 milioni di persone al mese con assistenza alimentare e nutrizionale salvavita. E, intanto, ha stoccato 75.000 tonnellate di cibo in aree remote dell’Afghanistan, generalmente isolate durante i mesi più freddi a causa delle condizioni meteorologiche avverse.