L’impegno dello scrittore e giornalista russo

Leskov
e «il Vangelo per tutti»

 Leskov  e «il Vangelo per tutti»  QUO-241
20 ottobre 2022
Ci sono dei libri che sono come un destino. Uno di questi è sicuramente il Vangelo. Lo era stato per Dostoevskij, da quando lo ricevette a Tobol’sk dalle mani delle mogli dei decabristi in una tappa del suo trasferimento in Siberia nel 1850. Lo era stato per Gogol’, un incontro che avrebbe segnato una svolta nella sua vita e ne avrebbe decretato la conversione. E decisivo il Nuovo Testamento lo sarebbe stato anche per Nikolaj Leskov (1831-1895). Non fu certo un caso infatti che egli avrebbe cominciato la sua attività di scrittura con un trafiletto, apparso il 21 giugno 1860 sul quotidiano «Sankt-Peterburgskie vedomosti», con un titolo che doveva per forza attirare l’attenzione del lettore: Sulla vendita del Vangelo a Kiev (i testi sono tratti da N.S. Leskov, Stat’i, Litmir, Elektronnaja biblioteka, 2012; tutte le ...

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