In scena

Dante in calabrese

 Dante in calabrese  QUO-239
18 ottobre 2022
Tradurre Dante per leggerlo davvero, senza lasciarsi sbarrare la strada da selve (più o meno oscure) di commenti eruditi, dispute fra esegeti, tagli inopportuni in stile antologia scolastica che fanno perdere al lettore la visione di insieme. Ci hanno provato in tanti; la sfida più difficile, forse, è tradurre Dante per farlo conoscere a chi pensa di conoscerlo già, e ha in comune con il divino poeta lo bel Paese dove il sì suona. Coriolano Martirano, a fine Novecento, ha trapiantato Dante nella sua Calabria con un romanzo, Il luogo delle anime, dove mescola realtà e fantasia. Dante si trova a Napoli alla corte angioina come ambasciatore di Firenze, quando gli arriva la notizia della condanna. Per evitarla accetta l’invito del vescovo di Siena in viaggio verso la Sila; a Cerenzia, una sede priva ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati