Un abbraccio

17 ottobre 2022
Ci sono quelli che parlano con i propri figli unicamente al telefono da oltre dieci anni. Altri che hanno visto l’ultima volta i familiari venti anni fa. Si sono riabbracciati, hanno pianto e riso insieme, sabato scorso, grazie all’iniziativa “Hugs not walls” che dal 2016 consente di cancellare simbolicamente il confine tra Ciudad Juarez ed El Paso, ovvero l’ultimo avamposto messicano e la prima frontiera Usa. Anche le severe pattuglie di confine sono state più tolleranti tanto da consentire l’incontro di oltre duecento famiglie. Per rendere il passaggio più agevole, i promotori hanno pensato a tutto, anche all’abbigliamento. I messicani senza documenti erano vestiti di giallo, i loro parenti di blu e gli organizzatori di rosso. Claudia Blassi, di Oaxaca, 2.300 km a sud di Ciudad Juarez, aveva 21 anni quando ha visto per ...
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