L’Accademia dei Lincei incontra il maestro Nicola Piovani

Racconti in musica

 Racconti in musica  QUO-238
17 ottobre 2022
Nell’antiporta del primo volume delle Opere di Galileo Galilei, stampate a Bologna nel 1656, Stefano Della Bella incise il ritratto di un maturo Galilei che indica a tre figure allegoriche — la Matematica, l’Astronomia e l’Ottica — una rappresentazione del sistema copernicano nascosto sotto l’immagine di uno stemma mediceo. L’incisore fiorentino prediletto dai Medici, nel rappresentare il celebre scienziato, rinunciò al suo tradizionale formato piccolissimo, fatto di dettagli che sommandosi permettevano di inoltrarsi nell’immagine e dove ogni particolare partecipava a costruire l’insieme. In un’epoca in cui nelle collezioni di curiosità abbondavano le preziosità minuscole incise — noccioli di pesca, ciliegie di pietra, cammei in calcedonio, netsuke giapponesi, cioè una sorta di bottoni in avorio — l’abbandono ...

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