
14 ottobre 2022
Il titolo di Atlante di oggi evoca una situazione che costituisce il preannuncio minaccioso di gravi fatti imminenti. Il riferimento, ovviamente, è all’escalation del conflitto russo-ucraino e del possibile allargamento del teatro bellico. Ci confrontiamo con un politologo, un economista, uno psicologo, un filosofo e uno storico per comprendere quali sono gli scenari che si configurano qualora la diplomazia non riuscirà a far prevalere il buon senso. Ne è emerso un quadro in cui la prima necessità non è quella di
uomini forti, ma di moralità diffusa, di capacità di dialogo e di confronto per rispettare anche le diversità. La necessità di quell’umile sguardo, richiamato da Papa Francesco, di chi vede in ogni uomo e donna che incontra un fratello e una sorella da rispettare ...
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