La testimonianza del vescovo Pierre-André Dumas

Minacciata la sopravvivenza degli haitiani

epa10231890 A man walks down a street littered with garbage that has not been picked up, in ...
13 ottobre 2022
Ad Haiti la situazione è sempre più invivibile. Il Paese è paralizzato. Ogni giorno si aggiunge una nuova emergenza. È tornato il colera, con 16 detenuti morti nel carcere di Port-au-Prince. Le autorità nazionali hanno contato finora 32 casi e 18 decessi, e oltre 260 casi sospetti nell’area circostante la capitale. C’è il terrore di tornare al 2010, quando morirono 10.000 persone. L’epidemia è causata dai cumuli di immondizia che i manifestanti usano per bloccare le strade. Sono tornate anche le proteste di piazza, con morti e feriti. Si innestano all’interno di una crisi politica e democratica, in un clima di insicurezza e violenza provocato dalle bande armate che foraggiano l’acquisto di droga e armi con i rapimenti (anche di preti e suore) e il blocco dei depositi di carburante, in uno ...

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