Nell’ultimo libro di Mario Lentano

Virgilio
e il suo fratello albero

 Virgilio e il suo fratello albero   QUO-233
11 ottobre 2022
Il 16 ottobre 1944, ancora in piena tempesta bellica, al culmine di una conferenza nella sede londinese della Virgilian Society, T.S. Eliot, l’eminente poeta e critico letterario, formulò un giudizio personale che equivaleva a una consacrazione continentale: «Il nostro classico, il classico di tutta l’Europa, è Virgilio». Era una virtuale corona d’alloro che, mentre rifletteva un culto plurisecolare, alimentato dall’ammirazione di giganti quali Dante e Petrarca, Foscolo e Leopardi, si proiettava anche sul futuro: nelle sue proliferanti ramificazioni, la bibliografia virgiliana continua ancora oggi ad arricchirsi di innumerevoli contributi, talora sorprendenti. Ne offre un esempio tra i più recenti La scelta di Enea. Per una fenomenologia del presente (Milano, Rizzoli, 2022, pagine 192, euro 16), un saggio ...

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