I «Discorsi Ascetici» del Siro

Una teologia
rivolta all’ottimismo

 Una teologia  rivolta  all’ottimismo  QUO-233
11 ottobre 2022
A detta del suo maggior conoscitore, Sebastian Brock, buona parte degli scritti di sant’Isacco di Ninive, detto anche il Siro, sono stati tradotti in tutte le lingue della cristianità. Si tratta di un esito difficile da prevedere per le opere di un uomo nato nel Qatar alla metà del vii secolo, vissuto appartato dopo appena cinque mesi di attività come vescovo di Ninive e appartenente a una chiesa minore, la siro-orientale, che non fu mai maggioritaria nella propria area di espansione e sempre sottoposta a poteri politici di diverso indirizzo. Prima gli zoroastriani della Persia e in seguito i musulmani arabi. La conoscenza diffusa dei testi di sant’Isacco fa di questo padre della Chiesa una figura quasi simbolo delle attuali aspirazioni ecumeniche, dato che tutta la cristianità guarda ai suoi scritti come un ...

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