Nei versi del cardinale Tolentino

Misteriosa nostalgia

 Misteriosa  nostalgia   QUO-232
10 ottobre 2022
La poesia è un potente antidoto contro l’idolatria. La Bibbia, ad esempio, è attraversata dal terrore idolatrico più di qualsiasi altra convinzione atea o deriva religiosa. L’idolatria infatti è voler cristallizzare Dio, imprigionarlo in un’idea, in uno schema, in un’immagine fissa. Ma se da una parte si comprende che sottesa ad essa c’è il bisogno umanissimo della rassicurazione, è pur vero che il Dio vivo, il Dio vero non può essere racchiuso in una scatola per rimanere a disposizione delle nostre insicurezze. Ecco allora che la poesia diventa il linguaggio teologico più affidabile perché rinuncia al possesso per ferire invece la realtà con una misteriosa nostalgia. È l’esperienza che si fa leggendo Il papavero e il monaco del cardinal José Tolentino de ...

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