Cinque arresti per i migranti
uccisi a Sabrata

Sabrata , 10. Un «efferato omicidio». Con queste parole la missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia ha condannato la morte di 15 migranti e richiedenti asilo, rimasti uccisi nei giorni scorsi nella città occidentale di Sabrata, in uno scontro tra trafficanti di esseri umani. La dinamica dell’accaduto è stata ricostruita dal capo del Comitato nazionale per i diritti umani, Ahmed Abdel Hakim Hamza, secondo cui i criminali hanno prima aperto il fuoco contro gli occupanti dell’imbarcazione e poi hanno dato fuoco al natante. L’Onu ha chiesto che i «responsabili siano assicurati alla giustizia», proprio quando le autorità libiche hanno annunciato l’arresto di cinque etiopi ritenuti implicati nei fatti. Dal Mediterraneo alla Manica, non si fermano intanto le traversate di disperati. Una ...