In «Al di qua del fiume» la storia del primo villaggio operaio in Italia

Disperazione e speranza

 Disperazione e speranza    QUO-228
05 ottobre 2022
«Il mondo, conclude amaramente il Canèta, si divide in due categorie: quelli che sanno che cos’è il progresso e quelli che ne hanno paura». È appassionante la lettura di Al di qua del fiume (Milano, Nord, 2022, pagine 496, euro 19), il romanzo di Alessandra Selmi sul sogno e l’avventura di Cristoforo Crespi che, negli anni Settanta dell’Ottocento, immaginò e realizzò un cotonificio all’avanguardia e, soprattutto, un villaggio per gli operai come mai si era visto prima in Italia. È un mondo in cui si intrecciano le vicende, personali e professionali, dei Crespi, famiglia di imprenditori lombardi, e quelle degli operai e delle operaie coinvolti nel progetto. Tutto parte da un triangolo di terra delimitato dall’Adda che nel 1877, agli occhi di Crespi, rappresenta il futuro: lui, figlio ...

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