Somalia ultima fermata

Non saranno le 28.600 tonnellate di grano ucraino annunciate dal presidente Volodymyr Zelensky a lenire le sofferenze di un popolo che, con la terza siccità in dieci anni, sta per cadere totalmente in preda alla carestia. A questo si aggiunge il deteriorarsi della crisi umanitaria e il perpetrarsi delle ostilità che tengono lontano opportune, quanto provvidenziali, soluzioni delle controversie politiche. Sulla scia delle ultime dichiarazioni di Martin Griffiths, capo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari umanitari, che ha parlato di «ultimo avvertimento», le pagine di «Atlante» di oggi hanno l’obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale sulla “questione Somalia” prima di assistere a un definitivo collasso di questa parte nevralgica del Corno d’Africa.