Non siamo soli

Speranza, resilienza e dignità al centro del Global Summit dei giornali di strada

 Speranza, resilienza e dignità al centro del Global Summit  dei giornali di strada  ODS-003
01 ottobre 2022

Cento delegati provenienti da ogni angolo del mondo in rappresentanza di cinquanta diversi giornali di strada pubblicati in 25 diversi Paesi. Sono i numeri del Global Summit dei giornali di strada delle rete Insp (International Network of Street Papers) che si è tenuto nel mese di settembre a Milano, ospitato da Scarp de’ tenis, il giornale di strada italiano sostenuto da Caritas. Quattro giorni intensi che hanno permesso ai delegati di conoscere realtà diverse, di condividere progetti e idee innovative, di tratteggiare strategie.

Gli anni della pandemia sono stati molto duri per gli streetmagazine di tutto il mondo. Il semplice gesto di acquisto della proprio giornale da un venditore si era trasformato in un gesto pericoloso. Usciti dalla pandemia ci si trova ora a fare i conti con gli effetti sull’economia, sul potere d’acquisto dei propri lettori, sugli aumenti della materia prima. «In Grecia — ci dice Chris Aelefantis, direttore di Shedia, giornale di strada ateniese — abbiamo subito un aumento del costo della carta dell’80%». Così in altri Paesi, dove, pure, si stanno sperimentando le prime edizioni digitali capaci comunque di mantenere lo spirito del giornale di strada, ovvero quello di garantire un reddito alla persone in difficoltà che lo vendono, e che proprio grazie alla vendita riescono a mettere insieme un piccolo reddito mensile che consente a molti di riavere i diritti fondamentali di cittadinanza.

Nel corso dei lavori del Summit sono state molte le esperienze proposte, tutte legate da alcune parole chiave come speranza, resilienza e dignità. Scarp ha presentato il progetto dei “Gatti Spiazzati”, ovvero il gruppo nato all’interno del Centro diurno La Piazzetta di Caritas Ambrosiana, che organizza ormai da anni i social tour nel cuore di Milano. Curbside Chronicle, il giornale di strada di Oklahoma City, offre ai venditori la possibilità di lavorare come creatori di bouquet floreali; a Buenos Aires, grazie a Hecho in BA, i venditori del proprio centro diurno si sono cimentati nella pittura e hanno visto le loro opere esposte al museo di arte contemporanea. In Canada invece il giornale Megaphone può essere trovato e direttamente acquistato anche da una app finanziata dal governo regionale.

Esperienze di diversa natura che hanno come filo comune il sostegno al reddito delle persone senza dimora pur in progetti di diverso orientamento religioso: a Graz dove Megaphon è sostenuto dalla Caritas diocesana, come ad Amburgo dove invece Hinz&Kunzt ha l’appoggio di Diakonia, l’equivalente nel mondo protestante. Va raccontata anche la straordinaria esperienza di base di Frei Henrique, francese, pellegrino della Trinità, partito dalla Savoia 25 anni fa e approdato in Brasile nella regione di San Salvador de Bahia. Qui, intorno a una chiesa abbandonata da tempo, ha dato vita a un progetto di accoglienza molto importante, dove il cuore è il giornale di strada Aurora Da Rua venduto da poveri ed emarginati dell’intera regione.

Prossimo appuntamento: estate 2024, Oregon, quando il Global Summit sarà ospitato dal giornale di Portland, Street Roots.

* Direttore del giornale di strada «Scarp de’ tenis»

di Stefano Lampertico *