Pillole di Parola

Nella Torah del Signore
è la sua gioia

 Nella Torah del Signore è la sua gioia   QUO-222
28 settembre 2022
Il termine ebraico tradotto in italiano con «gioia» è hepes, un sostantivo che indica il “diletto, piacere, compiacimento” — una sorta di affezione che muove chi la percepisce ad aderire a ciò che genera il diletto. Nel caso del Salmo 1, è l’uomo felice quello che prova “piacere” nella Torah del Signore, vale a dire nella sua «Legge», per utilizzare una traduzione corrente del termine ebraico. In questo senso, pur non essendo isolata nell’Antico Testamento (cfr. Salmi, 112,1; 119,35) tale affermazione può generare stupore: come si può provare “piacere” nella legge? La parola Torah può indicare, in generale, l’istruzione paterna (Proverbi, 1,8) e, quindi, avere un significato non sovrapponibile a quanto noi intendiamo con legge. Tale istruzione riguarda la via della vita ...

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