Esercizio di un dovere civico

Di fondamentale importanza. Per l’Italia e per l’Europa. Il voto di domani si configura come appuntamento strategico per i 50.869.304 elettori, di cui 4.741.790 all’estero, chiamati alle urne per l’elezione dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Al consueto valore di elemento costitutivo della vita democratica si unisce, infatti, la considerazione del momento particolarmente delicato che la nazione sta vivendo. Inoltre il Paese è chiamato a esprimersi dopo la guida del governo di unità nazionale affidata a Mario Draghi (peraltro nominato statista dell’anno a New York nei giorni scorsi) conclusasi bruscamente con le «dimissioni irrevocabili» del 21 luglio scorso. Una legislatura che si era aperta all’insegna dell’incertezza per l’esito non definito delle elezioni del marzo 2018 che ...