Lavoratori e ambiente
Per l’economista Becchetti serve una modalità d’intervento diversa

La via della concertazione

 La via  della concertazione  QUO-218
23 settembre 2022
La crisi energetica, la penuria di materie prime, la volatilità dei prezzi, l’inesorabile marcia della desertificazione in Africa e non solo. Come tutti i settori dell’economia globale, anche quello del commercio equo e solidale deve fare i conti con gli effetti della guerra in Ucraina e della prolungata siccità che si sta abbattendo su vaste regioni del pianeta, dopo peraltro oltre due anni di pandemia. Il settore dell’equo e solidale «soffre perché, con l’inflazione, c’è una spinta forte alla crescita dei prezzi», spiega Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica all’università degli studi di Roma Tor Vergata. «Già i prezzi dei prodotti tradizionali rischiano di diventare poco sostenibili per i cittadini, quindi il commercio equo e solidale deve evitare di creare un ...

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