Il contrasto fra aspirazioni e burocrazia

Docenti (non) si diventa

Female student tired of school activities and exams, retro style
23 settembre 2022
C’è la vocazione, e poi c’è la comodità del posto fisso. Nella maggior parte dei casi, l’ambizione del giovane laureato ad accedere all’insegnamento nella scuola è mossa da queste due istanze. La prima è la forte componente morale, la vocazione appunto si diceva, che si traduce nella volontà di trasmettere il sapere allo studente, non riempiendolo passivamente di nozioni ma cercando di far nascere in lui un approccio critico e curioso rispetto ai fenomeni studiati così come di fronte all’attualità. La bontà di questa prima componente si allaccia poi a una seconda di natura materiale, cioè il posto fisso. Perché accedere all’insegnamento nella scuola pubblica è garanzia da un lato di uno stipendio discreto, dall’altro di tempo libero. Definita la ...

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