I minori in carcere

In viaggio con Diego

 Quello strano turbamento  QUO-215
20 settembre 2022
Tra i figli piccoli di madri detenute e gli adolescenti rinchiusi per colpe proprie «Il bus partì e Gambo e Adamu cominciarono a urlare festosi, mentre sbattevano convulsamente le gambe contro i sediolini, anche loro senza sapere come tenersi addosso l’emozione. Erano entrati in carcere prima di Diego, e ogni cosa là fuori pareva loro un’eccezione, tanto che s’attaccarono subito col viso al vetro e passarono a indicare e commentare tutto quello che gli scorreva davanti. Diego invece s’ammutolì. Quando s’accorse di poter tenere dentro lo sguardo il carcere intero, lo ghermì uno strano turbamento, come se solo allora si fosse reso conto di ciò che davvero era diventata la vita sua. Soltanto quando si fu messo alle spalle l’ultima recinzione, Diego s’avvertì per la prima volta ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati