19 settembre 2022
Se è vero che i numeri danno conto in modo incontestabile di crisi umanitarie, guerre, emergenze e disastri naturali, è altrettanto vero che le storie con nomi e volti delle vittime di questi drammi ci restituiscono la dimensione umana delle sofferenze di intere popolazioni, spesso usate per alimentare la macchina vorace delle notizie. In molti casi i media lanciano allarmi senza raccontare il dolore. Il risultato è una sempre minor attenzione agli accadimenti che, ai nostri occhi, coinvolgono masse indistinte. Ma è quando si spengono le telecamere che, in un istante, si possono commettere le peggiori atrocità.
Lo dimostra il conflitto in corso dal 2017 nel nord del Mozambico, in particolare nella remota e tormentata regione di Cabo Delgado — tanto da essere oramai tristemente nota come Cabo Esquecido ...
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