Concorso internazionale
per l’inno del Giubileo 2025

 Concorso internazionale  per l’inno del Giubileo 2025  QUO-213
17 settembre 2022

I musicisti di tutto il mondo sono invitati a comporre le note per l’inno ufficiale del Giubileo del 2025, il cui testo in lingua italiana è scritto da Pierangelo Sequeri.

Il Dicastero per l’evangelizzazione, a cui Papa Francesco ha affidato l’organizzazione del prossimo Anno santo, lo ha reso noto stamane, sabato 17 settembre, indicendo il concorso internazionale cui sarà possibile partecipare gratuitamente dal 16 gennaio prossimo, caricando la proposta sulla pagina web www.iubilaeum2025.va/it/inno.html. Termine ultimo per la presentazione della domanda è il 25 marzo, entro le ore 20. Successivamente verrà nominata la commissione giudicatrice.

Il brano musicale dovrà essere inedito e rispondere ad alcune caratteristiche — stabilite da un regolamento — come la destinazione liturgica, la possibilità di essere eseguito da una schola cantorum, come pure da un’assemblea liturgica.

L’appuntamento giubilare «che di per sé si esprime come evento di popolo in pellegrinaggio verso la Porta Santa — spiega un comunicato del Dicastero — trova anch’esso nel canto uno dei modi per dare voce al motto “Pellegrini di speranza”». Per questo l’inno del teologo e compositore milanese ha lo stesso titolo. Esso trova le radici bibliche in alcune pagine del profeta Isaia (9 e 60) ed è offerto alla creatività di quanti vorranno partecipare al concorso sintetizzando attraverso le note questo tema particolare con quelli della creazione, della fraternità e della tenerezza di Dio.

Le parole sono un canto rivolto a Dio che sorge spontaneo durante il cammino, «un canto — spiega la nota — carico della speranza di essere liberati e sostenuti». Del resto è Lui «che come fiamma sempre viva tiene accesa la speranza e dà energia al passo del popolo che cammina». Anche perché nel «pellegrinaggio della vita» si vede «il volto dei fratelli e delle sorelle, compagni nel cammino»; quindi non si tratta di «un vagabondare da lupi solitari», ma dell’itinerario di un «popolo, confidente e lieto, che si muove verso una destinazione Nuova».

«Fiamma viva della mia speranza / questo canto giunga fino a Te! / Grembo eterno d’infinita vita / nel cammino io confido in Te» la strofa che apre e chiude il testo scritto da Sequeri.