La partenza dall’aeroporto di Nur-Sultan

Telegramma al presidente del Kazakhstan

 Telegramma  al presidente del Kazakhstan  QUO-211
15 settembre 2022

Lasciato il Palazzo dell’Indipendenza, il Papa ha raggiunto in automobile l’aeroporto internazionale di Nur-Sultan, dove si è svolta una breve cerimonia di congedo dal Kazakhstan. Dopo l’accoglienza da parte del capo dello Stato all’ingresso del Presidential Vip Terminal, ha avuto luogo un incontro privato di alcuni minuti. Sono seguiti la Guardia d’onore e il saluto delle delegazioni. Infine il Pontefice è salito a bordo del velivolo della compagnia Ita Airways, decollato alle ore 17.17 locali alla volta di Roma, dove l’arrivo è previsto in serata allo scalo di Fiumicino. Durante le oltre sette ore di volo è in programma il consueto colloquio con i giornalisti che lo hanno accompagnato in questa visita di tre giorni nell’Asia centrale. In precedenza, nel congedarsi dal personale della nunziatura apostolica, sua residenza nella capitale kazaka, il Papa aveva offerto una Formella della medaglia del viaggio, un mosaico con il suo stemma e un calice, dono quest’ultimo riservato anche al pastore dell’arcidiocesi di Maria Santissima in Astana. Pubblichiamo di seguito il testo del telegramma inviato al presidente Tokayev al momento della partenza.

His Excellency Kassym-Jomart Tokayev
President of the Republic of Kazakhstan
Nur-Sultan

As I depart for Rome at the conclusion of my Apostolic Journey to Kazakhstan, I once again express my gratitude for the hospitality extended to me during my stay in your Country, and I renew the assurance of my prayers for Your Excellency and all your fellow citizens.

Franciscus pp.