Un cuore così bianco

In Corazón tan blanco, uscito trent’anni fa, nel 1992, Javier Marías intesse trame legate al rapporto con il passato, il presente e il sogno del futuro, lasciando affiorare lentamente, in quella che sembra una placida pace domestica, i germi della violenza e del male. Un libro sempre citato negli obituaries dello scrittore spagnolo, morto l’11 settembre scorso, insieme al secco incipit «Non ho voluto sapere, ma ho saputo» di Juan, il protagonista. «Un cuore così bianco» è in realtà una battuta di Lady Macbeth, che rimprovera al marito la sua esitazione nell’uccidere. Come i protagonisti del cupo capolavoro di Shakespeare, i personaggi di Marías uniscono il quotidiano con l’universale. Il thane di Cawdor e sua moglie (interpretati, in questi giorni, al Globe Theatre di Roma ...