«In classe»
di Marina Cvetaeva

 «In classe» di Marina Cvetaeva  QUO-208
12 settembre 2022
È tratta dalla raccolta «Lanterna magica» (1912) la poesia di Marina Cvetaeva intitolata «In classe» (che proponiamo qui nella traduzione di Lucio Coco). Di una delicatezza infinita, ricorda — con tutta la grazia e la forza di cui è capace la poetessa e scrittrice russa — un momento di scuola di una bambina che ha preso un brutto voto. «In classe» Le fredde manine hanno sgualcito il grembiule, tutta pallida trema la birichina. La nonna sarà triste – la nipotina all’improvviso ha preso uno! Il maestro guarda e quasi non crede a quelle lacrime nello sguardo che si abbassa. Ah, prendere uno che grande sconfitta! Il primo dolore! Il luccichio di una lacrima che cade dopo l’altra in bianchi cerchi svanisce la pagina... Davvero il maestro sa  che grande dolore sia prendere uno? ...

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