Ancora violenze

12 settembre 2022
Juba , 12. Sono trascorsi quattro anni dal 12 settembre 2018, quando con le mediazioni di Etiopia, Sudan, Uganda e Kenya e dopo 15 mesi di negoziati venne siglato ad Addis Abeba l’accordo di pace per il Sud Sudan. Nella giovane nazione africana le violenze erano scoppiate poco dopo l’indipendenza dal Sudan, nel 2011, con una guerra civile che ha coinvolto le forze fedeli al presidente, Salva Kiir, e il suo vice, Riek Machar. Il bilancio parla di circa 400.000 vittime.
Anche dopo l’intesa, l’instabilità non è cessata. Secondo il rapporto della missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan (Unmiss), più di 170 civili sono stati uccisi nel Paese e 37 rapiti tra febbraio e maggio scorsi, dove sono stati registrati nuovi combattimenti tra gli opposti schieramenti dei due leader.
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