I ragazzi, lo spirito
di sacrificio e il debito contratto dagli adulti

«Non sopporto chi dice che i giovani di oggi saranno condannati a ripagare, in futuro, il debito fatto dai loro genitori e dai loro nonni». Per motivare la sua sentenza, Leonardo, imprenditore adulto non finito casualmente su #CantiereGiovani ma invitato insieme a tanti altri a rispondere alla domanda «come è cambiata la percezione del futuro tra generazioni?» sulla scia degli articoli della scorsa settimana, insomma l’adulto imprenditore tira fuori un libro contabile. «La partita doppia — prosegue —, dare e avere. Costi e ricavi. Il debito buono. Forse tanti giovani dovranno andare in pensione più tardi o avranno più contributi da versare. Ma se possiamo permetterci di fornire un’istruzione di base a tutti, far studiare i ragazzi all’estero, far entrare le persone nel mondo del lavoro a ...