Un gruppo di ribelli ha attaccato la missione di Chipene

Suora italiana uccisa
in Mozambico

 Suora italiana uccisa in Mozambico  QUO-204
07 settembre 2022

Maputo , 7. Si chiamava Maria De Coppi ed era in Mozambico dal 1963 la suora comboniana uccisa ieri in un attacco alla missione di Chipene, nel nord del Paese. A darne notizia la segreteria generale delle suore missionarie comboniane. Secondo la ricostruzione del centro missionario di Concordia-Pordenone — che ha precisato come due sacerdoti friulani fidei donum, don Loris Vignandel e don Lorenzo Barro, di una comunità vicina, siano sopravvissuti all’assalto — un gruppo di ribelli ha attaccato la missione, dando fuoco alle opere parrocchiali: suor Maria, classe 1939, della provincia di Treviso, è stata uccisa nelle violenze. I sopravvissuti sono stati trasferiti a Nacala. Monsignor Inácio Saúre, arcivescovo di Nampula, di cui è suffraganea Nacala, ha riferito all’agenzia Fides che al momento non si sa se gli assalitori «siano terroristi islamici, anche se è molto probabile che siano stati loro». Le strutture di Chipene accolgono profughi in fuga dalle violenze tra jiadisti e milizie rwandesi, schierate al fianco dell’esercito locale. Il sacrificio di suor Maria «sia seme di pace e di riconciliazione» per il Paese, ha auspicato il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi.