
03 settembre 2022
Bamako, 3. La giunta militare al potere in Mali ha respinto il rapporto della missione di pace Onu nel Paese africano, Minusma, definendo le accuse di massacri, violenze e violazioni dei diritti umani «tendenziose e non verificate».
Secondo un comunicato del ministero degli Esteri di Bamako, inoltre, le accuse del rapporto Minusma sarebbero «riportate sulla base di testimonianze senza contraddittorio, non sostenute da prove tangibili e spesso fatte sotto la minaccia di gruppi terroristi».
Il recente rapporto della missione Minusma accusa la giunta anche per un massacro, avvenuto lo scorso 19 aprile nel centro del Mali, in cui sono morti almeno 50 civili, inclusi una donna e un bambino. Si tratterebbe di una controversa operazione condotta da soldati dell’esercito maliano coadiuvati da membri del ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati