Con gli occhi di oggi, attualità di un gigante delle scene

FREGOLI
Il geniale «intelletto d’amore» che mise a nudo
il trasformismo

 Fregoli Il geniale «intelletto d’amore» che mise a nudo il trasformismo  QUO-201
03 settembre 2022
Se ogni vita è un film, Leopoldo Fregoli è stato il film di ogni vita. Fu la più grande attrazione mondiale fra Ottocento e Novecento, quando tutti — dal papa in giù — dall’Europa alle Americhe, vollero vedere a teatro l’uomo che fu uno, nessuno e centomila e toccare con mano il prodigio di uno spiritello buontempone che, alla velocità della luce, in una sola sera usciva ed entrava da mille caratteri, tutti diversi ma tutti riconoscibili. Ogni carattere animato da Fregoli sul palcoscenico, infatti, uomo o donna che fosse, bello o brutto, favorevole o contrario, alto o basso, stonato o intonato, ladro o derubato, era qualcuno (o qualcuna) in arrivo dalla realtà e che trovava il suo minuto in scena; un personaggio, per restare a Pirandello, che aveva trovato il suo autore. Il suo regista. Anche il ...

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