Spazi sconfinati
e cuore dell’uomo

Il globo terrestre, «non più invalicabile confine dell’umana esistenza, ma soglia aperta all’ampiezza di spazi sconfinati e di nuovi destini». Nell’attesa delle operazioni di lancio della missione Artemis verso la luna, questa riflessione di San Paolo VI di fronte all’«impresa lunare» del luglio 1969 appare quanto mai attuale. Cinquantatré anni fa Papa Montini fu tra gli oltre 600 milioni di persone che in tutto il mondo seguirono l’allunaggio in diretta televisiva. Nel messaggio ai cosmonauti Neil Armstrong, Edwin Aldrin e Michael Collins l’invito del Pontefice fu a portare al corpo celeste «la voce dello spirito, l’inno a Dio, nostro Creatore e nostro Padre». Quella di Paolo VI fu una visione anticipatrice dei «messaggi papali successivi», nell’ottica di una «espansione ...