La multiforme parabola del suo magistero-ministero

Tre città, quattro stagioni

 Tre città, quattro stagioni  QUO-198
31 agosto 2022
Naturalmente ero anch’io presente davanti alla folla immensa che si accalcava nel duomo di Milano e si allargava nella vasta piazza antistante, in quel 3 settembre 2012, per l’estremo saluto a Carlo Maria Martini, un vescovo amato e una figura celebrata da tutti per la sua statura umana e spirituale. La mia vita, infatti, si era lungamente intrecciata con la sua, prima, come suo alunno al Pontificio istituto biblico (è impressionante come ricordasse, a distanza di anni, nei particolari il mio esame di critica testuale) e, poi, come sacerdote della diocesi ambrosiana. Se è lecito estendere il filo della memoria personale, dovrei evocare anche un mio libro emblematico già nel titolo, Martini. Le mie tre città (San Paolo, 2002), frutto di un lungo dialogo con lui, alle soglie della conclusione del suo ministero ...

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