Il paese di Dawood

 Il paese di Dawood  ODS-002
03 settembre 2022

Afghanistan

La storia dell’Afghanistan è segnata, negli ultimi cento anni, da numerose guerre civili e colpi di Stato. La prima Costituzione della nazione venne redatta solo nel 1923. Dopo quarant’anni ininterrotti di regno (durante i quali, nel 1964, fu anche introdotta una monarchia costituzionale), nel 1973 Zahir Shah venne deposto da un colpo di stato. Cinque anni dopo, nel 1978, prese il potere con la forza il People’s Democratic Party of Afghanistan ( pdpa ), di matrice marxista, originando una crisi che determinò, nel 1979, l’invasione dei sovietici preoccupati di perdere il controllo sulla regione. Cominciò l’opposizione armata dei mujahadin, sostenuti dagli Stati Uniti d’America, che costrinsero nel 1989 l’Urss al ritiro dei suoi militari aprendo una nuova fase di crisi tra il governo centrale e diverse fazioni di matrice islamica. Secondo le stime dell’Unicef si registrò in quegli anni la morte di 1,5 milioni di bambini per malnutrizione e malattie.

A partire dal 1993-94 alcuni studenti afgani di fede islamica, provenienti in maggioranza dalle aree rurali e appartenenti all’etnia pashtun, costituirono il gruppo dei Talebani. Questi ultimi nel 1994 conquistarono Kandahar e, nel settembre 1996, presero la capitale Kabul, instaurando un regime caratterizzato da un’interpretazione molto rigida della legge islamica nonché dei codici tribali Pashtun (che prevedono punizioni fisiche, divieto per le donne di frequentare la scuola o di lavorare al di fuori dell’ambiente domestico, ecc.).

Dopo gli attacchi alle Torri gemelle dell’11 settembre 2001 gli Usa lanciarono la campagna militare “Enduring Freedom” per rovesciare il regime talebano, accusato di proteggere i mandanti degli attentati, appartenenti ad Al-Qaeda.

Da allora, attraverso accordi internazionali, si è cercato di instaurare nel paese un regime democratico. La forza sul terreno dei talebani è però nuovamente cresciuta con il passare degli anni tanto da costringere gli Usa, dal 2019, a nuovi colloqui che hanno portato al ritiro definitivo dei militari statunitensi, avvenuto nell’agosto 2021. Il ritorno dei talebani al potere ha causato un’enorme crisi economica, provocato gravi disordini in tutto il Paese e incentivato la fuga di migliaia di profughi in Pakistan e Iran. Lo scorso 22 giugno il Paese è stato anche colpito da un terremoto di magnitudo 6.1 sulla scala Richter: il bilancio è di almeno 1500 morti. (roberto zuccolini)